Storia

MirandaMartino

SOCIETÀ ITALIANA
AUTORI DRAMMATICI
(S.I.A.D.)

STATUTO
Eretta in Ente Morale
Decreto 3 luglio 1947 – N. 702

 

 

 

 

 

Art. 1.

È costituita l’Associazione denominata “SOCIETÀ ITALIANA AUTORI DRAMMATICI – S.I.A.D.”.

Art. 2.

La sede dell’Associazione è in Roma.

Art. 3.

Scopo dell’Associazione è la tutela degli interessi morali e materiali degli autori drammatici italiani.
Per il raggiungimento dei suoi fini l’Associazione esplicherà ogni azione opportuna e particolarmente:

svilupperà i rapporti di colleganza fra gli autori drammatici, promuovendo incontri, scambi di idee, dibattiti su tutto quanto riguarda la vita del teatro;

annoderà con autori ed enti stranieri rapporti di fraternità incrementando scambi intellettuali, e perseguirà intese sugli interessi convergenti della categoria;

parteciperà alla trattazione ed alla soluzione di tutti i problemi interessanti in genere gli autori drammatici italiani;

contribuirà alla elaborazione e alla decisione di tutto quanto si riferisce allo spettacolo;

realizzerà altre eventuali attività intese allo scopo di valorizzare l’opera dei soci.

Art. 4.

I soci si distinguono in quattro categorie: onorari, benemeriti, effettivi ed aderenti.
Possono essere soci onorari quegli autori italiani e stranieri che abbiano conquistato fama universale per l’importanza artistica della loro opera. Essi sono nominati d’ufficio, su deliberazione dell’assemblea.
Possono essere soci benemeriti coloro che, per l’opera svolta in favore del teatro italiano, abbiano acquistato titoli di particolare gratitudine da parte degli autori e coloro che, con atti di liberalità, abbiano contribuito all’incremento dell’Associazione.
Essi sono nominati d’ufficio, su deliberazione del Consiglio.
Possono ottenere l’ammissione in qualità di soci effettivi gli autori dei quali sono state rappresentate almeno tre opere drammatiche in più atti da compagnie regolari con attori professionisti in teatri frequentati da pubblico pagante.
Possono ottenere l’ammissione in qualità di soci aderenti tutti quegli autori che non abbiano ancora i requisiti richiesti per essere soci effettivi, nonché gli autori stranieri che chiedono di far parte dell’Associazione.

Art. 5.

Le domande di ammissione in qualità di soci effettivi ed aderenti sono esaminate dal Consiglio, che decide sulla loro accettazione.

Art. 6.

I soci effettivi ed aderenti sono tenuti al pagamento della tassa di ammissione e del contributo annuo.
Tutti i soci sono impegnati ad uniformarsi alle norme adottate dalla Associazione.

Art. 7.

L’appartenenza alla Associazione in qualità di socio viene a cessare per cancellazione o per radiazione.
La cancellazione ha luogo in caso di:

a) dimissioni;
b) morosità.

La morosità ha luogo in caso di sospensione dei pagamenti per il periodo ininterrotto di un anno.
Le dimissioni debbono essere date con preavviso di un anno.
La radiazione ha luogo in caso di:

a) indegnità;
b) comportamento in contrasto con i fini sociali.

La decisione di cancellazione per morosità e di radiazione viene presa dal Consiglio; contro di essa è ammesso ricorso, entro trenta giorni, all’Assemblea, la quale si pronuncia nella prima adunanza ordinaria.

Art. 8.

Sono organi dell’Associazione:
l’Assemblea;
il Consiglio;
il Presidente;
il Collegio dei Revisori dei conti.

Art. 9.

L’Assemblea è costituita dai soci effettivi della Associazione.

 

Art. 10.

Le riunioni dell’Assemblea sono valide in prima convocazione quando siano presenti i due terzi dei membri e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti.
È necessaria la presenza di almeno la metà dei membri per deliberare sullo scioglimento dell’Associazione.

Art. 11.

Le deliberazioni dell’assemblea sono adottate per votazione con scrutinio segreto, a maggioranza assoluta dei voti.

Art. 12.

L’Assemblea provvede:
a eleggere i membri del Consiglio e i revisori dei conti;
a deliberare sulle relazioni morali e patrimoniali del Consiglio;
ad approvare i bilanci preventivi e i conti consuntivi;
a deliberare sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione;
a deliberare sulla realizzazione delle attività di cui all’art 3, lettera f;
a deliberare sulle nomine dei soci onorari;
a decidere sui ricorsi di cui all’art. 7, ultimo comma.

Art. 13.

L’Assemblea è ordinaria e straordinaria; essa è convocata dal Consiglio.
L’Assemblea ordinaria è convocata una volta l’anno entro il mese di febbraio.
L’Assemblea straordinaria può essere convocata ogni volta che il Consiglio lo ritenga necessario, oppure su richiesta di almeno un quinto dei soci. In tale ultimo caso il Consiglio deve provvedere alla convocazione entro venti gironi dal ricevimento della richiesta.
La convocazione dell’Assemblea è fatta con un anticipo di almeno dieci giorni sulla data fissata, con lettera all’indirizzo dei membri o eventualmente a mezzo telefonico.
È ammessa la votazione per delega; ogni socio presente non può ricevere più di due deleghe.

Art. 14.

Il Consiglio si compone di sette membri, scelti fra i soci effettivi. Esso nomina nel suo seno il Presidente, il Segretario, il Tesoriere.
Il Consiglio delibera a maggioranza assoluta di voti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Le riunioni del Consiglio sono valide quando siano presenti almeno quattro membri.

Art. 15.

Il Consiglio dura in carica due anni e i suoi membri possono essere rieletti.

Art. 16.

Il Consiglio è competente a svolgere tutte le mansioni che si riferiscono all’ordinaria amministrazione dell’Associazione; in particolare esso provvede:

a deliberare sulla nomina dei benemeriti, effettivi e aderenti;
a decidere sulla cancellazione per morosità e sulla radiazione dei soci;
a compilare i bilanci preventivi e i conti consuntivi;
a compilare il regolamento del presente statuto e apportarvi le eventuali modifiche;
a esaminare e deliberare su tutte le proposte e iniziative suggerite nell’interesse dell’Associazione e che siano nell’ambito delle attività sociali;
a stabilire l’ammontare della tassa di amministrazione e del contributo annuo.

Art. 17.

Al Presidente spetta la rappresentanza dell’Associazione in sede giudiziaria e amministrativa.
In caso di urgenza egli ha la facoltà di esercitare i poteri del Consiglio, salvo la ratifica di quest’ultimo nella sua prima riunione.

Art. 18.

Il Consiglio può nominare un consulente legale con l’incarico di esame e di parere sulle questioni di carattere giuridico.
Il consulente legale può essere chiamato a intervenire alle riunioni del Consiglio con un voto consultivo.

Art. 19.

I revisori dei conti sono tre e durano in carica due anni.
Essi nominano nel proprio seno il Presidente.
I revisori provvedono:
a) a esaminare i bilanci preventivi e i conti consuntivi e a presentare su di essi una relazione;
b) a vigilare sulla tenuta della contabilità e sull’andamento della amministrazione in genere;
c) a procedere a verifiche ed ispezioni di cassa, ogni qualvolta lo ritengano opportuno.

Art. 20.

Tutte le cariche sociali sono gratuite.

Art. 21.

L’esercizio finanziario ha la durata dell’anno solare.
I conti consuntivi sono trasmessi con la relazione dei revisori dei conti alla Presidenza del Consiglio del Ministri entro il 31 marzo.

Art. 22.

Il patrimonio dell’Associazione è costituito:
a) dai beni mobili ed immobili e dai valori che vengano in proprietà dell’Associazione per acquisti, lasciti, donazioni e per qualunque altro titolo;
b) dalle somme accantonate a titolo di riserva.

Art. 23.

Le entrate dell’Associazione sono costituite:
a) dagli interessi attivi e dagli altri redditi patrimoniali;
b) dai contributi dei soci;
c) dalle contribuzioni ordinarie e straordinarie in favore dell’Associazione.

Art. 24.

La destinazione del patrimonio sociale in caso di scioglimento dell’Associazione è deliberata dall’Assemblea.

Visto: Il Presidente del Consiglio dei Ministri
DE GASPERI

Il Direttivo della SIAD – società italiana autori drammatici è composto da persone della cultura e del teatro che si sono particolarmente distinte per le loro attività.
Citiamo Mario Verdone, presidente onorario e professore emerito di Storia del cinema nell’università “La Sapienza” di Roma, Giorgio Taffon, professore di storia del teatro nell’università di Romatre, Stefania Porrino, professore di interpretazione e regìa lirica presso il Conservatorio di Frosinone, Mario Prosperi, autore, regista e attore, fondatore e direttore per più di un trentennio del Teatro Politecnico, Gennaro Aceto, presidente e tesoriere, autore di numerosi testi premiati e rappresentati, Maricla Boggio, segretario generale, autrice di testi teatrali e di saggi e romanzi, critico teatrale e docente di scrittura scenica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

La rivista Ridotto, diretta da Maricla Boggio, dimostra la vitalità delle iniziative dell’associazione che sono riportate nella rivista, la loro varietà e la capacità di intervenire nel mondo dello spettacolo dal vivo attraverso i suoi autori.
A titolo esemplificativo riportiamo i nomi degli autori i cui testi sono stati pubblicati su Ridotto, dopo essere stati rappresentati e/o premiati :
Franco Cuomo, Maria Letizia Compatangelo, Maricla Boggio, Riccardo Barbera, Vico Faggi, Angelo Longoni, Tullio Pinelli, Antonia Brancati, Vitaliano Brancati, Nicola Saponaro, Maria Luisa Spaziani, Gianni Clementi, Giuseppe Manfridi, Gennaro Aceto, Fortunato Calvino, Lilli Maria Trizio.

Se la SIAD non pubblicasse questi testi, essi verrebbero cancellati da un panorama teatrale già scarsamente sostenuto dalle attuali produzioni, piuttosto propense a mettere in scena testi classici o di autori stranieri di chiara fama. Nell’archivio SIAD, e al Burcardo, dove la rivista viene inviata, essi possono testimoniare di una vena drammaturgica ancora esistente.

Anche fra i collaboratori di Ridotto si segnalano nomi di prestigio; essi offrono il loro apporto prezioso, come del resto i redattori membri del Direttivo, Mario Verdone, Mario Prosperi, Giorgio Taffon, Stefania Porrino, Gennaro Aceto.

Tra i nomi ricordiamo:
Carlo Vallauri, Sabina Ambrogi, Ettore Zocaro, Ennio Coltorti, Huguette Hatem – corrispondente da Parigi -, Massimo Scaglione, Roberto Herlitzka, Ombretta De Biase, Luigi Squarzina, Anna Proclemer, Franca Angelini, Alessandro Trigona Occhipinti, Rino Bizzarro, Enrico Bagnato, Luigi Lunari, Angela Matassa, Dina Saponaro, Lucia Torsello.

Numerose le recensioni di libri di saggistica teatrale, destinati a fissare qualche punto nel panorama dello spettacolo dal vivo attraverso riflessioni e studi.

Tra gli autori di libri recensiti e spesso presentati al Burcardo o in altri luoghi adatti, relativi a diverse angolazioni sulla drammaturgia, ricordiamo:
Vico Faggi, Fortunato Calvino, Vincenzo Talarico, Louis Jouvet, Aggeo Savioli, Tullio Pinelli, Pina Bausch, Mario Verdone, Franco Ricordi.

Su Ridotto vengono anche segnalati gli spettacoli di autori – soci e non – andati in scena nel periodo entro il quale si pubblica la rivista.
Notizie di eventi realizzati da autori nelle proprie città vengono regolarmente pubblicate; in particolare si distingue il Gruppo degli autori pugliesi, che a Bari tengono regolarmente letture e incontri sotto l’egida della SIAD.

In parallelo con Ridotto, sono stati realizzati alcuni incontri alla Biblioteca Teatrale del Burcardo e in altri luoghi. In ognuno si è valorizzato un libro, un testo, un premio, un evento.

Tra questi segnaliamo:
Franco Cuomo: “Tempo scaduto”. Teatro di Fortunato Calvino. Angelo Longoni, Bravi ragazzi – premio Schermo/scena. Nicola Saponaro, Opere.

La SIAD ha mantenuto la tradizione dei suoi due premi, arrivati alla Decima Edizione.
Essi sono:
Il Premio Calcante, assegnato ad un testo di particolare valore drammaturgico, e la Targa Claudia Poggiani, assegnato ad un testo che rispecchi il clima della scrittura spiritosa e di costume dell’autrice scomparsa. Tale Premio per questa edizione è andato a Fortunato Calvino per “Cuore nero”, che verrà pubblicato su Ridotto nel prossimo numero della rivista; la Targa Claudia Poggiani è stata assegnata a Camilla Migliori per “Per motivi tecnici”.

Il Premio Tesi di laurea per una tesi su di un autore drammatico italiano contemporaneo, che prevede anche una segnalazione.
Tale Premio per questa edizione è andato a Simone Giorgi per “Una specie di congiura – il teatro nascosto di Elsa Morante”; la segnalazione è andata a Luciano D’Arpino per “Produzione e regìa nel musical italiano”.

Questi due premi – con relative targa e segnalazione -, discussi dal Consiglio Direttivo/Membri di giurìa per il 2008, verranno assegnati rispettivamente il 3 e il 10 marzo prossimi nella sede della Biblioteca Teatrale del Burcardo, come si può evincere dai cartoncini acclusi a questa relazione.

Oltre alla gestione dei Premi di sua pertinenza, la SIAD sostiene, segnala e diffonde altri Premi di particolare valore culturale e/o drammaturgico. Tra questi:
Il Premio Alessandro Fersen, che si tiene a Milano attraverso l’impegno della nostra socia Ombretta De Biase, e viene assegnato ad un testo di autore contemporaneo particolarmente finalizzato ad una ricerca espressiva, nella linea del maestro Fersen a cui il premio è intitolato.
Il Premio Teatro Donna, promosso da Bianca Turbati De matteis, da anni finalizzato alla promozione della drammaturgia femminile.

Il Premio Schermo/scena fondato e diretto da Ennio Coltorti: di tale premio diffondiamo i testi vincitori attraverso la pubblicazione.

Collana SIAD autori teatrali e Collana Inediti.

La Collana SIAD – dedicata ad autori di raggiunta fama e arrivata ad una cinquantina di volumi ciascuno pubblicato in omaggio ad un autore - ha limitato per quest’anno ad un solo volume di un autore la stampa, solitamente portata avanti con tre libri per ogni anno.
Il volume riporta tre drammi di Stefania Porrino.

La Colla Inediti - destinata a porre in evidenza autori nuovi, non rappresentati, o autori conosciuti ma da segnalare per una particolare drammaturgia – ha limitato quest’anno il numero dei libri stampati.
Essi riguardano Franco Cuomo e Ubaldo Soddu.

Di questi libri si è decisa fra breve tempo la presentazione pubblica. in una delle consuete riunioni presso il Burcardo o in altro luogo, come altre volte, ad esempio presso l’Accademia dei Lincei, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, o qualche teatro.

Non va dimenticato, della SIAD, l’impegno con gli Amatori, da noi chiamati “Amici del Teatro”. Ad essi viene spesso dedicata una particolare attenzione con qualche scritto, o una partecipazione ad un Festival o ad un incontro assembleare.

Va ricordato su tale linea la partecipazione più volte avvenuta alle rappresentazioni al Festival di Pesaro, dove sono stati svolti interventi sul teatro amatoriale poi pubblicati ( Il Volume dei sessant’anni del Festival riporta un saggio di Maricla Boggio). Insieme al Festival di Pesaro la SIAD ha istituito una Targa per un testo italiano nuovo, rappresentato da una compagnia in concorso al Festival, che è già stata assegnata in una prima edizione.

La SIAD è inoltre a disposizione di studenti e studiosi per la consultazione dei suoi archivi, che si trovano nelle sale fornite dalla SIAE, in viale della Letteratura 30.

La lunga esistenza della SIAD è iniziata nel 1947 come Ente Morale voluto dalla presidenza del Consiglio attraverso un decreto firmato dall’allora presidente Alcide De Gasperi: essa rimane l’unico ente a sostegno degli autori.

per il Direttivo
il presidente Gennaro Aceto

il segretario generale Maricla Boggio